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Digital Copywriter di Diego Fontana – recensione

Mi capita spesso che mi chiedano consigli su cosa leggere per avvicinarsi al mestiere del copy: Digital Copywriter di Diego Fontana (ed. Franco Angeli) di solito è la mia prima risposta. In questo articolo ti spiego perché.

Digital Copywriter – Pensa come un copy, agisci nel digitale Non so se siano mai esistiti un tempo e un mestiere in cui la formazione continua non fosse necessaria.

Di certo oggi chi si occupa di comunicazione – copywriter in testa – non può farne a meno: le nuove tecnologie evolvono così rapidamente che tenersi al passo è praticamente un lavoro a sé.

Ma ci sono dei libri che segnano un punto, e occupano un posto fisso sulla scrivania di un professionista, perché è meglio tenerli a portata di mano.

Uno di questi è proprio Digital Copywriter.

Un libro sul copywriting

Quanti libri che promettevano di essere “la guida definitiva al copywriting” hai già comprato?

Quanti di questi si sono poi rivelati semplici collage di frasi fatte e brandelli di nozioni raccattate qua e là, quando non palesi plagi di copywriter d’oltreoceano?

La forza di Digital Copywriter sta nell’esperienza diretta di chi lo ha scritto: tutte le tecniche e gli strumenti proposti in questo libro sono quelli che l’autore utilizza personalmente nel suo mestiere di copywriter (vedi la bio di Diego in fondo all’articolo).

Tutti i punti di vista sono esposti con la consapevolezza che non si tratta di verità bibliche, inamovibili, ma di visioni necessariamente soggettive.

Digital Copywriter non ha la sciocca pretesa di essere il libro sul copywriting, ma quella più onesta intellettualmente (e più utile) di essere un buon libro sul copywriting.

L’autore si propone di stimolare il lettore alla riflessione, non di convincerlo o persuaderlo che la sua versione sia la migliore in circolazione.

In Digital Copywriter, Diego Fontana affronta – tra gli altri – i temi della creatività e dell’ispirazione, della coerenza e dell’importanza della pratica.

Ma parla anche dell’esigenza di mettere le persone al centro del processo creativo, dell’importanza per il copy di saper pensare anche visivamente, dello stile… Oltre che, ovviamente, dell’universo digitale e del modo in cui ha cambiato le regole del gioco.

Cosa contiene Digital Copywriter

Il libro è diviso in 5 capitoli:

  1. Come nacque e si formò il Digital Copywriter
  2. Che cosa fa il Digital Copywriter
  3. Corso pratico di comunicazione creativa
  4. Le competenze: scrivere pensando alle persone, attraverso i media
  5. Materia grigia e altri tool

Nella prima parte del libro, Diego ripercorre brevemente e in modo piacevole l’evoluzione del copywriting, partendo dalle origini: non per capriccio, ma per poter avere una panoramica il più possibile ampia del mestiere e delle sfide, vecchie e nuove, che esso comporta (cap 1.).

Quindi passa a tratteggiare la nuova figura del Digital Copywriter, cercando di offrire un ritratto onesto e imparziale (cap. 2).

Questa è l’unica parte per così dire puramente teorica del libro, che, da qui in poi, si rivela un condensato di riflessioni, esperienze, strumenti e tecniche – perlopiù immediatamente applicabili – offrendo uno spaccato realistico ed esempi pratici di ciò che è richiesto, oggi, a un copywriter.

Il tutto corredato da esercizi per mettere in pratica quanto appreso.

Mind The Gap

Uno dei motivi che mi spinge a consigliare la lettura di questo libro non solo a chi si vuole avvicinare al copywriting, ma anche ai copy esperti, è proprio che si propone di colmare il divario tra copywriting “tradizionale” e le nuove forme che questa professione ha assunto e sta ancora assumendo a partire dall’avvento del digitale (fonte di continui scazzi e infinite diatribe tra copy conservatori e progressisti).

Lo fa in modo semplice, corretto ed elegante, con l’apposizione di un aggettivo che precede il sostantivo: l’homo novus del copywriting è il Digital Copywriter, dove “digital” è la chiave di volta.

Come ammette l’autore stesso:

“Non sono convinto che sia la migliore delle definizioni possibili. Al momento, però, mi pare un ottimo compromesso tra le molteplici categorie di copywriter che […] tendono a dividersi fortemente tra chi ha un’estrazione pubblicitaria e tende a salvaguardare un approccio orientato al concept e chi invece, cresciuto per così dire nativamente on-line, non ha mai vissuto l’advertising e tende per le ragioni più svariate a rifiutarne la lezione”.

Digital Copywriter è un testo che ha una sua collocazione unica, perché colma un vuoto nella produzione letteraria sull’argomento, fino ad ora divisa tra “grandi classici del copywriting” e semplici manuali di scrittura per il web.

Ne scrive Daniela Montieri:

(Digital Copywriter) È prezioso soprattutto perché segna un cruciale punto di incontro tra due generazioni, quella dei signori dell’advertising classico e quella dei più giovani professionisti che a volte, con distacco e anche con un filo di disprezzo, vengono chiamati “web cosi” o “social media cosi”.

A confermarlo è lo stesso sottotitolo dell’opera: “pensa come un copy, agisci nel digitale”.

Perché mi piace

Nonostante faccia il copy da anni, mi piace tenere Digital Copywriter in un posto sempre accessibile, insieme ad altri libri “evergreen”, per un piccolo ripasso di quando in quando.

Lo consiglio in particolare a chi vuole avvicinarsi a questo mestiere, perché è una guida scritta in modo chiaro e scorrevole, mai noioso.

Lo consiglio perché parla davvero di copywriting e non si perde in cazzate.

Se vuoi acquistarlo online, puoi farlo qui.

Diego Fontana

Diego Fontana è un copywriter, docente e autore di libri come quello di cui stiamo parlando.

Si è fatto le ossa in palestre per copywriter come Lowe Pirella (oggi MullenLowe Group) e Saatchi&Saatchi.

Dopo una significativa esperienza di scrittura per format TV e web, nel 2014 fonda lo studio TERRA che aiuta aziende enti e prende raccontarsi tra mezzi tradizionali e canali digitali.

Alcuni dei suoi lavori sono pubblicati su Art Cirector Club Italia, Lurzer’s Archive e ADS of the World.

Dicono di Digital Copywriter

Alcune delle recensioni facilmente consultabili online, su qualsiasi store digitale:

Sicuramente il miglior libro sul tema che abbia letto. Un attacco molto narrativo lascia poi il passo a tante nozioni tecniche ben supportate da esempi concreti di applicazione e da spunti per immedesimarsi subito nel copy chiamato a lavorare su quel progetto. Testo esauriente, avvincente e soprattutto mai ripetitivo, come sono spesso i testi tecnici in materia.

[…] “Digital Copywriter” non può mancare nella biblioteca di un copy.

*Mi è piaciuto tantissimo, il modo di scrivere di Fontana non appesantisce o annoia per nulla.

La sua competenza nei temi che tratta è evidente, e ti fa proprio venire voglia di scrivere, e di cercare la propria dimensione nel mare di copywriter o aspiranti tali.* […]

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Qui invece trovi una lista dei migliori libri sul copywriting, secondo me.