Frustra fit per plura quod potest fieri per pauciora
Guglielmo di Occam
Questa frase, pronunciata dal frate francescano Guglielmo di Occam nel XIV secolo, è passata alla storia appunto come principio del Rasoio di Occam.
Significa "è inutile fare con molti mezzi ciò che si può fare con meno".
Con questa massima intendeva suggerire che, tra le diverse soluzioni a un problema, a parità di risultati, è sempre meglio scegliere quella più semplice.
Una soluzione di puro buonsenso, che può essere applicata in molti ambiti, incluso il copywriting.
Il rasoio di Occam applicato al copy
La versione per copy del rasoio di Occam può essere resa così:
È inutile dire con molte parole ciò che si può dire con meno.
Se è vero che lo scopo della comunicazione è far passare un messaggio nella maniera più efficace* possibile, allora è necessario usare solo le parole necessarie a questo scopo.
Usarne di meno potrebbe causare perdite di informazione, usarne di più crea rumore attorno al senso. Il consiglio è di scegliere le parole con cura, evitando giri inutili.
(Se ti stai chiedendo quante siano "le parole necessarie", ho scritto un articolo per aiutarti: Copy lungo o corto? Come fare innamorare i lettori).
Il copywriting di occam e la regola del 20
In linea di massima, il maggior rischio nella comunicazione digitale (soprattutto a causa della SEO) è quello di usare troppe parole, piuttosto che troppo poche.
Per questo nei miei copy applico la regola del 20: finito di scrivere un testo, lo rivedo cercando di ridurlo del 20%.
Non ricordo bene dove ho letto di questo metodo la prima volta: forse in un libro di Carver, o in uno di King, o in uno di King che parlava di Carver. Non importa.
Quello che conta è che funziona.
È un lavoro faticoso, ma renderà i tuoi testi affilati come rasoi.
Ecco un esempio pratico del Copywriting di Occam: qui al posto di “efficace” avevo scritto “completa e precisa”. Ho quindi sostituito tre parole (due aggettivi e una congiunzione) con una sola, rafforzandone peraltro il significato.