Fare il copywriter freelance è difficile.
Fare il copywriter freelance a Torino, è più difficile.
6 motivi per scegliere un copywriter freelance a Torino
Questo per 6 motivi che, a prima vista, potrebbero sembrare poco importanti, ma che sinergicamente creano un habitat sfidante per il copy che decida di mettersi in proprio.
1. La città di Armando. In primo luogo, perché Torino, come puntualmente ricorda la scultura che campeggia proprio in mezzo alla rotonda di Porta Susa, è “la città di Armando Testa”: chiunque voglia cimentarsi nella comunicazione pubblicitaria deve fare i conti con questo mostro sacro della comunicazione - il che, se da un lato è fonte di ispirazione, dall’altro costituisce un metro di paragone perlomeno severo.
2. Quelli bravi non mandano il CV. Torino è una città fatta di cortili meravigliosi, di cui le persone che passeggiano per le strade rimangono completamente all’oscuro. Non è una città che ama mostrarsi, così le cose interessanti capitano sotto la sua superficie, in cerchie più o meno ristrette a cui si accede tramite invito. Ed ecco perché a Torino il CV è una formalità. Per un copywriter, il modo migliore di acquisire nuovi clienti è tramite la referenza di qualcuno con cui ha già lavorato. Questo significa che ciascuno dei suoi clienti dev’essere il suo cliente più importante.
3. La parola con la S. Poi (a differenza dei cugini milanesi ad esempio) i torinesi a malapena pronunciano “la parola con la S”. I soldi a Torino sono come la cacca: tutti la fanno ma nessuno ne parla. L’argomento preventivo è quantomai delicato, e affrontarlo richiede skill che in altri paesi aprirebbero le porte alle più alte cariche diplomatiche. E anche quando si parla di soldi, non si parla di soldi. Il sostantivo è lì, come un buco nero al centro della conversazione, un elefante nella stanza, un’anomia improvvisa. Questo richiede a ogni copywriter freelance di Torino di essere un autentico campione di perifrasi.
4. A mente fredda. Molti copywriter trovano ispirazione durante una passeggiata o una sgambata con la bicicletta, cui la città, essendo totalmente pianeggiante, si presta assai bene. Solo che, come in molte città del nord, a Torino da novembre a marzo piove e fa un freddo cane. Così, per cinque mesi l’anno, il processo creativo si svolge in tutto o in parte a basse temperature. E i freelance non hanno la mutua. Per questo, sviluppano anticorpi grossi come palle da golf.
5. LA domanda. A Torino c’è la Juve. Un’istituzione polarizzante che, anche tra i non appassionati, divide le persone in favorevoli e contrarie: prima di aprire bocca a riguardo, devi capire chi hai davanti. Nell’arco della sua carriera, al copywriter freelance torinese viene chiesto un numero variabile di volte se sia juventino (o “gobbo”). Una specie di roulette russa delle pubbliche relazioni. Un copy a Torino vive sul filo del rasoio, e impara subito a gestire le situazioni difficili.
6. Melting pot. Il Torinese DOC, quello con entrambi i genitori e addirittura i nonni torinesi, praticamente non esiste più. I torinesi oggi sono un melting pot di migranti, giunti dal sud prima e dall’estero poi, che per il copy è una continua fonte di idee e contaminazioni, a patto che sia disposto a rinunciare alla linearità in favore di una complessità che richiede grossi sforzi di gestione.
Perché ti serve un copy torinese
No, non è una roba del tipo “prima gli italiani” (che è un’impostazione che non condivido: il lavoro va a chi lo merita, a prescindere dalla provenienza). È piuttosto la questione di trovare la migliore soluzione a un’esigenza: a parte la chiara ironia di questo post, il contesto torinese è davvero particolare, e se la tua azienda opera in questo contesto, lavorare con un professionista che ne conosce le dinamiche riduce la frizione con il resto del mondo.
Perché il business, dopotutto, si fa là fuori.
Cerchi un copywriter freelance a Torino?
Come avrai capito, faccio il copywriter freelance a Torino, dove lavoro con professionisti, agenzie di comunicazione, piccole e grandi aziende, startup e organizzazioni; inoltre mi occupo di formazione.
Negli anni ho costruito una rete solida di collaboratori grazie alla quale posso soddisfare tutte le tue esigenze di comunicazione, on- e offline. Il bello di Torino è anche la semplicità con cui è possibile creare sinergie: qui tutti conoscono tutti.
Se stai cercando un copywriter (non uno economico, ma uno bravo) in grado di supportare la tua attività con un approccio strategico e interventi mirati, trovi la mia mail in fondo alla pagina.
Con affetto,
il tuo amichevole copywriter freelance di quartiere.